Discover the poetic beauty in ‘Con un Deca [2012]’ by 883. This lyric breakdown takes you on a journey through the artist’s thoughts, emotions, and the story they aim to tell. From clever metaphors to evocative imagery, we delve into the nuances that make this song a lyrical masterpiece. Whether you’re a fan of 883 or a lover of well-crafted words, our detailed analysis will give you a deeper understanding and appreciation of this song.
Ne parlavamo tanto tanti anni fa
di quanto è paranoica questa città
della sua gente delle sue manie
due discoteche centosei farmacie
e ci troviamo ancora al punto che
si gira in macchina il mattino alle tre
alla ricerca di qualcosa che poi
cos’è non lo sappiamo nemmeno noi
con un deca non si può andar via
non ci basta neanche in pizzeria
fermati un attimo all’automatico
almeno a piedi non ci lascerà
in questa città
di un tabaccaio neanche l’ombra oramai
ne restan due scegli quella che vuoi
che cosa lascia accesa a fare la “T”
che poi i due stronzi se ne accorgono qui
guarda di là quei cani che ululano
per una femmina che dice di no
adesso vanno in giro a fare gli eroi
poi torneranno a casa un po’ come noi
con un deca non si può andar via
non ci basta neanche in pizzeria
fermati un attimo all’automatico
almeno a piedi non ci lascerà
in questa città
è l’ora che si tiran fuori le idee
per diventare miliardari anche se
esiste già quel che vogliamo inventare
ci manca solo il disco orario solare
resta la soluzione divi del rock
molliamo tutto e ce ne andiamo a New York
ma poi ti guardi in faccia e dici dov’è
che vuoi che andiamo con ste’ facce io e te
con un deca non si può andar via
non ci basta neanche in pizzeria
fermati un attimo all’automatico
almeno a piedi non ci lascerà
in questa città