Discover the poetic beauty in ‘Exit’ by 3D. This lyric breakdown takes you on a journey through the artist’s thoughts, emotions, and the story they aim to tell. From clever metaphors to evocative imagery, we delve into the nuances that make this song a lyrical masterpiece. Whether you’re a fan of 3D or a lover of well-crafted words, our detailed analysis will give you a deeper understanding and appreciation of this song.
Stiamo
Sempre a casa messi sul divano (yeah)
Se la giri fra’, girala piano (eh eh eh eh)
Tutto il mondo gira insieme a me
3D, baby
E sai cosa ci vedo?
Un bambino che chiamano “negro”
Una tigre muore, Cor Veleno
Una bimba e non è vergine
Io vivo tra gli scemi
E odio tutti quanti
Quel Dio che tanto preghi
Non ci perdonerà
La, la, la
La, la, la, la
Ci siamo persi
La, la, la, la
Non gioco più
La, la, la, la
Non c’è un tasto “exit”
Non esci
C’è una ragazza italiana di vent’anni
Ha più o meno la mia età e vuole fare cose grandi
Dai banchi di scuola si vedeva con gli altri
Ma era solo un buco per quei ragazzini strafatti
Mo di notte ne fa tanti se apre le cosce
Dà la metà al papi, il suo papà non lo conosce
Ironicamente è fuori da sempre
Mamma sempre sorridente però senza denti (brah)
E lei lo sa che non si amerà
Se c’è qualcuno che chiamerà
Prima di farsi fuori nel bagno
Dell’amica che tanto non ha l’età
Il mondo è una merda e c’è chi sta peggio
Ma a noi non interessa, c’è un universo
Dentro qui, nella testa, abbiamo un inferno
La mente è una prigione
Meglio esse’ scemo che così
Eh
Qui si odiano tutti e nessuno crea
Dov’è
Che si esce di qui?
Non ho più idee
La, la, la, la
Ci siamo persi
La, la, la, la
Non gioco più
La, la, la, la
Non c’è un tasto “exit”
Non esci più