Hanno ucciso l’Uomo Ragno [2012] – Song and Lyrics by 883

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Discover the poetic beauty in ‘Hanno ucciso l’Uomo Ragno [2012]’ by 883. This lyric breakdown takes you on a journey through the artist’s thoughts, emotions, and the story they aim to tell. From clever metaphors to evocative imagery, we delve into the nuances that make this song a lyrical masterpiece. Whether you’re a fan of 883 or a lover of well-crafted words, our detailed analysis will give you a deeper understanding and appreciation of this song.

Solita notte da lupi nel Bronx
Nel locale stan suonando un blues degli Stones
Loschi individui al bancone del bar
Pieni di whisky e margaridas
Tutto ad un tratto la porta fa “slam”
Il guercio entra di corsa con una novità
Dritta sicura si mormora che
I cannoni hanno fatto “bang”

Hanno ucciso l’uomo ragno
Chi sia stato non si sa
Forse quelli della mala forse la pubblicità
Hanno ucciso l’uomo ragno
Non si sa neanche il perché
Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè

Alla centrale della polizia
Il commissario dice “che volete che sia!”
Quel che è successo non ci fermerà
Il crimine non vincerà
Ma nelle strade c’è il panico ormai
Nessuno esce di casa, nessuno vuole guai
Ed agli appelli alla calma in TV
Adesso chi ci crede più

Hanno ucciso l’uomo ragno
Chi sia stato non si sa
Forse quelli della mala forse la pubblicità
Hanno ucciso l’uomo ragno
Non si sa neanche il perché
Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè

Giù nelle strade si vedono gangs
Di ragionieri in doppio petto pieni di stress
Se non ti vendo mi venderai tu
Per 100 lire o poco più
Le facce di Vogue sono miti per noi
Attori troppo belli sono gli unici eroi
Invece lui sì, lui era una star, ma tanto non ritornerà

Hanno ucciso l’uomo ragno
Chi sia stato non si sa
Forse quelli della mala forse la pubblicità
Hanno ucciso l’uomo ragno
Non si sa neanche il perché
Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè