Discover the poetic beauty in ‘Per Essere Vivi’ by 3D. This lyric breakdown takes you on a journey through the artist’s thoughts, emotions, and the story they aim to tell. From clever metaphors to evocative imagery, we delve into the nuances that make this song a lyrical masterpiece. Whether you’re a fan of 3D or a lover of well-crafted words, our detailed analysis will give you a deeper understanding and appreciation of this song.
Yeah
Eh eh eh eh
3D, baby
Sento che il mondo è fuori
Sento che ci sto dentro
Sento che non sento nulla, tu non mi tocchi
Sento che non mi offendo
Sento che ti hanno offerto
Due monete e hai lasciato l’arte per le scale
E ci hai preso due gelati
Una birra, un po’ di droga e due tre scarpe per le strade
Odio l’inverno e anche l’estate
Sento amoreggiare
Per la strada ti voglio corteggiare
E cambiare le regole alla musica
Che un bel pezzo sia pure commerciale
Posso farlo, ti giuro e di giurare
Sono stanco, non posso digiunare
Ho dipinto di rosso il viso e gli occhi
Così non te ne accorgi quando sanguino
Avere tanti lo è stata una fortuna
Delle volte si traveste, dea fottuta
Avere una coscienza è una tortura
Mi chiedo, la doccia di peccati quanto dura?
Avere tanti lo è stata una fortuna
Non ho l’ansia di cadere ora che so com’è fatto il fondo
E ho imparato ad amarmi
Pure se non so di cosa sono fatto in fondo
Tanto vale farsi male per essere vivi
Io quando sale tu che fai?
Tanto è uguale farsi male
Vale, uh, uh
Uh, uh, uh