Written by: Manuele Agnelli, Giorgio Prette, Dario Alessandro Ciffo, Andrea Viti
Duration: 6:07
Discover the poetic beauty in ‘Quello Che Non C’È’ by Afterhours. This lyric breakdown takes you on a journey through the artist’s thoughts, emotions, and the story they aim to tell. From clever metaphors to evocative imagery, we delve into the nuances that make this song a lyrical masterpiece. Whether you’re a fan of Afterhours or a lover of well-crafted words, our detailed analysis will give you a deeper understanding and appreciation of this song.
Ho questa foto di pura gioia
È di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a sé
A quello che non c’è
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest’alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Arriva l’alba o forse no
A volte ciò che sembra alba non è
Ma so che so camminare dritto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in sé
A quello che non c’è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m’attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c’è
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Ed ecco arriva l’alba, so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da sé, fottendomi da me
Per quello che non c’è
Per quello che non c’è
Per quello che non c’è
Per quello che non c’è