Discover the poetic beauty in ‘Uomo Macchina’ by Adriano Celentano. This lyric breakdown takes you on a journey through the artist’s thoughts, emotions, and the story they aim to tell. From clever metaphors to evocative imagery, we delve into the nuances that make this song a lyrical masterpiece. Whether you’re a fan of Adriano Celentano or a lover of well-crafted words, our detailed analysis will give you a deeper understanding and appreciation of this song.
Camminando giù in città
Tra i motori e la realtà
Tanta gente che si muove
Sembra viva e non lo è più
Ehi amico che cammini
Non ti accorgi che anche tu
Tu sei fatto di bulloni
il motore guida te
Una macchina tu sei
L’ingranaggio gira ma
Proprio lui ti ucciderà
Amico mio
Non sono fatto come te
Guarda i miei occhi
Vedrai che differenza c’è
Ehi amico sta’ a sentire
Non scappare, vieni qua
Se ti guardi un poco intorno
Anche tu ti accorgerai
Che i colori della vita
Non li vedi come me
Quando tu ti sveglierai
Da quel brutto sogno che
Ti distrugge e non lo sai
Che la vita è nei colori
Che ci sono intorno a te
Amico mio
Non sono fatto come te
Guarda i miei occhi
Vedrai che differenza c’è
Non aver paura, vivi
Lascia tutto ciò che hai
Devi cominciare a dare
Se amore tu vorrai
il mestiere della vita
Più leggero ti sarà
Se ad amare avrai imparato
La tua gente come te
Vieni amico, andiamo dai
Sarà facile per noi
Non sei solo, siamo in due
Amico mio
Non sono fatto come te
Guarda i miei occhi
Vedrai che differenza c’è
Amico mio
Non sono fatto come te
Guarda i miei occhi
Vedrai che differenza c’è